CISL Fp: il piano assunzionale del comune di Taranto rispecchia quanto da noi richiesto

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Per il personale interno si può fare molto di più, afferma il Segretario Ligonzo

La Segreteria Aziendale della Cisl FP al Comune di Taranto, a seguito della Delibera di Giunta comunale della scorsa settimana, con la quale si è approvato il nuovo Piano del Fabbisogno del Personale 2023/2025, ritiene di dover sottolineare quanto di buono è stato fatto da questa O.S. e quanto ancora resta da fare, per migliorare i servizi alla collettività.

Partiamo da un dato, in questi mesi è stato svolto un grande lavoro propositivo da questa O.S., afferma Ligonzo, Segretario aziendale della Cisl FP al Comune di Taranto. Ha sicuramente portato i suoi frutti, parliamo di stabilizzazioni e nuove assunzioni, difatti il nuovo piano assunzionale prevede sia le stabilizzazioni del personale assunto nell’ambito del PON “Inclusione” che ne ha maturato i requisiti nel 2023 (2 istruttori amministrativi e 3 assistenti sociali) che le assunzioni con le risorse della legge di bilancio del 2020-2021, al fine di raggiungere i LEP, implementando il personale educativo ed assistenziale.

In questo ambito, ci siamo spesi anche per l’assunzione di cuochi e psicologi, proprio per dare un migliore servizio alle famiglie ed ai bambini della nostra comunità.
Previste inoltre assunzioni di personale previa eventuale mobilità/scorrimento graduatoria, quali 9 istruttori direttivi tecnici, 6 istruttori direttivi e 15 istruttori amministrativi, nonché la previsione di assunzione di un dirigente tramite procedura concorsuale.

Il piano del fabbisogno prevede anche lo scorrimento della graduatoria degli agenti di polizia locale, dove anche per questa categoria professionale, la Cisl FP aveva chiesto negli ultimi giorni, assunzioni anche a tempo determinato, dalla graduatoria a tempo indeterminato, così come prevede il D. Lgs. 165/2001 impegnando risorse di cui all’art. 208 del CDS, “una quota parte dei proventi può essere utilizzata per assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro”.

Ai fini della valorizzazione del personale interno, afferma Ligonzo, questa O.S. aveva chiesto di assumere 12 disabili con contratto part-time ai sensi della Legge 68/1999, in modo tale da poter effettuare una progressione verticale per 6 unità, ma le progressioni saranno solo 3 dalla Cat. A alla Cat. B e dalla Cat. C alla Cat. D. Vorremmo conoscere, conclude Ligonzo (Cisl FP), le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a compiere questa scelta ricordando che “i dipendenti hanno dovuto sopperire alla carenza di personale, garantendo la massima professionalità e l’efficienza dei servizi offerti, ma con poca opportunità di essere valorizzati”.