Pronto Soccorso Taranto, Di Gregorio (Pd): utilizzati i punti di pronto intervento

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“Le temperature torride hanno acuito il sovraffollamento del Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto. Il problema, però, ha origini lontane. Me ne sono occupato più volte in Consiglio regionale, in Commissione Sanità e con lettere aperte inviate al presidente Emiliano, all’assessore Palese e al dg Colacicco. Ho proposto, circa dieci mesi fa, soluzioni immediatamente praticabili. Soluzioni che sono state adottate nei giorni scorsi per fronteggiare il boom di accessi per il gran caldo.
Finalmente i codici meno gravi sono stati dirottati verso il Punto di primo intervento (Ppi) dell’ospedale Moscati, al rione Paolo VI. Una delle mie proposte era proprio questa: decentrare i codici meno gravi presso i Punti di primo intervento, non solo il Moscati, ma anche Grottaglie e Massafra con il coordinamento affidato alla struttura del 118.
Secondo le statistiche, infatti, circa l’85% dei pazienti che si reca al Pronto Soccorso non lo fa per disturbi e patologie gravi (codici rossi), ma per situazioni meno urgenti (codici verdi). Probabilmente con le attuali temperature questa percentuale sarà diminuita, ma si tratta comunque di numeri importanti che accorcerebbero i tempi di attesa, evitando il sovraffollamento e il ripetersi di immagini drammatiche come le file di ambulanze bloccate all’ingresso del Pronto Soccorso.
Rinnovo quindi, l’appello all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese affinché, nell’attesa del potenziamento degli organici, venga attuato in maniera sistemica il decentramento dei casi meno gravi di pronto soccorso (codici verdi e gialli) presso i Punti di primo intervento. Come abbiamo verificato in questi giorni, si tratta di un provvedimento la cui attuazione è immediata che accorcerebbe i tempi di attesa per l’utenza e renderebbe più razionale e meno caotico il lavoro di medici, infermieri, operatori sanitari in genere”