La guerra russo-ucraina vista dal gen. P. Preziosa

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Interclub di sette Rotary del Barese a Gioia del ColleL’Anua di Taranto fa Socio Onorario il Comandante

La guerra russo-ucraina vista dal gen. P. Preziosa. La guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina è stata l’argomento sviluppato da un relatore d’eccezione, il gen.S.A. Pasquale Preziosa, già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare dal 2013 al 2016, e dal 2020 direttore dell’Osservatorio permanente sulla Sicurezza.

L’appuntamento di grande rilevanza si è tenuto all’aeroporto militare di Gioia del Colle, sede del 36° Stormo, grazie a una iniziativa del Club Rotary di Acquaviva – Gioia del Colle (presidente dott. Elia Masi) che ha coinvolto anche altri sei Club della provincia di Bari, Taranto e Matera e numerose autorità del Distretto rotariano di Puglia e Basilicata, tra cui il pastgovernor Luca Gallo e il governatore designato Antonio Braia .

Presente all’incontro anche una delegazione  della sezione tarantina dell’Anua  (Ass. Naz. Uff. Aeronautica) guidata dal presidente dott. Aldo Marturano, consigliere nazionale onorario del sodalizio. LAnua di Taranto ha approfittato dell’occasione prestigiosa  per la presenza dell’ex capo di Stato Maggiore per consegnare  al comandante del 36° Stormo, col. pil. Massimiliano Pomiato, la tessera di socio onorario recentemente concessa dal presidente naz. Anua,  gen.S.A. Claudio Debertolis.

Il tema della serata e il relatore (rotariano anch’egli, del Club della natia Bisceglie) sono stati presentati dal presidente Masi.

Il gen. Preziosa ha iniziato la lunga, approfondita e interessante relazione sul tema “Guerra e pace in Ucraina: riflessioni geopolitiche” da un preciso – e poco confortante – assioma: che il popolo non è educato a occuparsi di geopolitica perché si è illuso che la guerra non sarebbe mai più tornata. E invece…”. Invece la guerra è tornata in Europa e coinvolge – a vario titolo – tutto il mondo occidentale trovandoci impreparati e facendoci piombare nell’incertezza.

La guerra russo-ucraina vista dal gen. P. Preziosa.

Ce ne accorgiamo ora che la guerra in Ucraina bussa anche alle nostre porte, ma pochi si ricordano di quella in Georgia del 2008, o di quella in Crimea del 2014. E non ricordiamo nemmeno – ha precisato il gen. Preziosa – quella in Iraq scatenata dagli americani nel 2003 e durata vent’anni quando alfine fu chiarito che  scaturì da un atto arbitrario (il nucleare che non c’era). “In quell’occasione – ha puntualizzato il relatore – fu l’Occidente a perdere la reputazione”.

Per allontanare la guerra occorre elevare la deterrenza, ovvero la capacità di colpire  con precisione e la capacità di difendersi da attacchi missilistici supersonici. Usa e Russia, ed ora anche la Cina, hanno innalzato il livello di deterrenza in questi anni, mentre l’Occidente no. 4

Per questo l’Europa è arretrata e scoperta. E’ evidente  – a parere di chi scrive – che l’UE della lunghezza dei piselli e delle telline, delle gare per i fruttivendoli ambulanti e delle copiose “mazzette” che inzeppano i banchi dell’Assemblea, è fallimentare per tutte le cose davvero serie, a partire di quell’esercito comune che, come l’araba fenice di Metastasio “…dove sia nessun lo sa”.

E così come disse Franklin Delano Roosevelt all’indomani della sconfitta del nazismo ( “Il problema d’ora in poi sarà la Russia”), così possiamo continuare a dire noi  quasi ottant’anni dopo, alla luce di ben sei trattati – di inviolabilità dei confini – infranti dalla Russia.

La serata si è conclusa al Circolo Ufficiali con un  vin d’honneur  e la semplice ma rigorosa cerimonia della consegna dell’attestazione di Socio Onorario dell’Anua al Comandante della Base.

Antonio Biella