” Progetto Leogrande”, in ricordo del giovane scrittore- giornalista tarantino
Parte stasera il ” Progetto Leogrande”, un insieme di eventi artistici e culturali messi in campo dal Comune di Taranto, dal Teatro Fusco e dal Crest per ricordare una figura di spicco dell’ intelligenza tarantina, Alessandro Leogrande, scrittore e giornalista , di cui ricorre il 26 novembre il quinto anniversario della sua prematura scomparsa. Si riporta il comunicato stampa del Comune di Taranto riguardo agli eventi in programma.
” Stasera, sabato 26 novembre, alle ore 21.00 con replica pomeridiana domani, 27 novembre, alle ore 18.00 , sempre nell ‘ arena tarantina di via Giovinazzi, ci sarà la prima di Alessandro Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande, opera di Gianluigi Gherzi e Francesco Saccomanno (quest’ultimo ne cura anche la regia) e recitata dal Teatro Koreja.
Lo spettacolo si preannuncia come un grande racconto, contenitore della vita, delle imprese e delle opere di un intellettuale che sin da giovane ha scelto di dare luce a ciò che rimane oscuro e nascosto nei luoghi più terribili. I migranti, le campagne, i muri e l’ acciaio, ci sarà tutto questo nell’ opera diretta da Fabrizio Saccomanno e messa in scena dal Teatro Koreja: a calcare il palco, oltre al regista, ci saranno anche Giorgia Cocozza, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic. Curatore del progetto e consulente artistico Salvatore Tramacere, coproduzione di Ura Teatro.
«Questo appuntamento apre la nostra stagione di prosa- ha dichiarato Michelangelo Busco, direttore del Teatro comunale Fusco -ma specialmente ricordiamo Alessandro Leogrande, preziosa fonte di ispirazione per tanti tarantini e non. Anche lui, offrendo alla ribalta pregi e contraddizioni di questa città, ha saputo fare teatro attraverso i suoi scritti.
Lunedì 28 dalle 10.30 il progetto firmato da Koreja sarà presentato in esclusiva agli studenti del Liceo Archita, la scuola dove Alessandro Leogrande ha studiato e maturato il suo pensiero critico; quel Liceo di cui è stato anche Rappresentante d’ Istituto, dimostrando sin dalla sua più fertile adolescenza capacità di leadership e di mediazione.
