Progetto Leonida della Polizia di Stato: controlli in città e sul litorale jonico

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Con l’approssimarsi del periodo estivo la Polizia di Stato ha intensificato, attraverso le sue articolazioni sul territorio, i servizi di controllo del territorio, finalizzati alla verifica del rispetto delle regole.

In particolare, grazie all’insostituibile supporto della Direzione centrale Anticrimine e del Servizio Controllo del Territorio, la Questura ha dato avvio al Progetto “Leonida”, riuscendo a mettere in campo ed implementare le generali attività di prevenzione attraverso l’invio di equipaggi destinati al controllo del territorio.

Si parla in particolare dei Reparti Prevenzione Crimine di Bari e Lecce i quali, affiancandosi alle pattuglie della Squadra Volante e dei Commissariati distaccati di Manduria, Martina Franca e Grottaglie e del Commissariato Sezionale Borgo, contribuiscono ad imprimere il massimo impulso ai servizi di controllo del territorio, consentendo altresì di acquisire ulteriori elementi per la politica criminale.

Le zone maggiormente interessate dai servizi dei passati mesi di giugno e luglio sono stati i litorali di San Vito, Lama e Talsano, senza mai tralasciare il Borgo antico e la città nuova dove, soprattutto nei fine settimana, si concentrano moltissimi giovani e ragazzi.

Sono state coinvolte anche le zone del litorale jonico e della Valle d’Itria, da sempre mete di numerosi turisti nel periodo estivo.

In particolare, solo nel mese di luglio, sono state controllate più di 800 persone, quasi 500 veicoli e circa una ventina di locali pubblici da parte della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa, elevando non poche sanzioni amministrative.

In località Marina di Pulsano, il Questore di Taranto  ha emesso il provvedimento di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti di un chiosco posizionato sulla spiaggia libera della costiera tarantina.

È stato infatti accertato dal personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI che all’interno dello stesso mancava un punto di erogazione di acqua potabile calda e/o fredda ed il titolare era sprovvisto di un titolo sanitario aggiornato.

Inoltre, adiacente all’attività di ristoro erano sistemati diversi ombrelloni e sdraio di proprietà del titolare del chiosco pronti per essere noleggiati ai bagnanti previo pagamento di un corrispettivo, attività che presuppone il rilascio di una concessione demaniale e di una SCIA da presentare in  Comune.

Da successivi accertamenti presso l’Ufficio SUAP del Comune di Pulsano è risultato che al proprietario del chiosco non era stato rilasciato alcun titolo autorizzativo per lo svolgimento dell’attività di spiaggia libera attrezzata.

Al controllo ha partecipato che personale del Dipartimento Prevenzione ASL di Taranto per cui, a seguito delle violazioni amministrative e sanitarie, al titolare dell’attività commerciale sono state elevate le relative sanzioni previste dalla normativa vigente.