Zes jonica, Perrini (Dit-NcI): deve favorire il nostro territorio, non permettiamo che Taranto venga nuovamente penalizzata

Condividi questo articolo:

La Zes jonica è nata per favorire il territorio di Taranto, per rilanciare una provincia che ha sofferto per scelte politiche che più volte ho definito scellerate. Ora invece sembra che Taranto sia al seguito della Basilicata, con il benestare di Bari, che di certo punta a guadagnare anche da questa partita. Tutto questo è stato piuttosto chiaro nell’ultima audizione della Regione Puglia a Bari, in Commissione Attività Produttive, dove è emerso chiaramente che Taranto viene costretta alle solite penalizzazioni e mortificazioni. Ed è per questo che oggi ho scritto al presidente Emiliano, chiedendo che venga accelerato l’iter per la composizione della Zes Jonica, al pari di quanto fatto con la Zes Adriatica, perché i ritardi sono tempo perso, e pesano su un territorio che ha bisogno di rinascere.  Non solo, al presidente ho anche chiesto di inserire quei comuni jonici, esclusi in prima istanza, che invece dovevano rientrarci di diritto considerando che sono aree ad elevato rischio di crisi ambientale. La Zes porta nuovi imprenditori, nuovi progetti e nuovi investimenti. E’ una grande occasione e non possiamo lasciarcela sfuggire. Rivolgo quindi un appello a tutti i colleghi consiglieri tarantini, non lasciamo che altri decidano per noi, facciamoci rispettare, e soprattutto non prendiamo direzioni diverse ma uniamoci e portiamo avanti una sola voce, che sia espressione di un pensiero corale.

Gianfranco Maffucci

Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)