Il disagio giovanile – dal bullismo alle devianze

Condividi questo articolo:

Un importante meeting sul tema del disagio giovanile si è svolto nella serata del 3 maggio, presso il salone di rappresentanza della Provincia di Taranto.
L’ evento è stato organizzato dall’ associazione Orizzonti Connessi, il cui presidente AVV. Matilde Percolla, da sempre vicina alle tematiche sociali, nei saluti iniziali ha spiegato la necessità e l’importanza di affrontare queste realtà giovanili, esaminandole sia dal punto di vista familiare sia dal punto di vista scolastico.

L’obiettivo è di creare una rete che delinei un percorso di consapevolezza nel recupero dei giovani.
I saluti istituzionali sono stati dell‘On. Dario Iaia, che ha illustrato gli interventi recenti del Governo in proposito, come il Decreto Caivano.

La dott.ssa Caterina Madaro ha moderato gli interventi degli illustri relatori : la dott.ssa Pina Montanaro, procuratore della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Taranto, l’avv.to Guglielmo Boccia da sempre vicino alla tematica, la dott.ssa Daniela Meli, referente scuola Cisl Taranto – Brindisi, la dott.ssa Mariella Bruno, psicologa e psicoterapeuta, anche in ambito scolastico.

Le cronache registrano troppo frequentemente episodi di disagio giovanile che sfociano in varie forme di delinquenza; sicuramente il periodo pandemico ha aumentato il fenomeno, otto ragazzi su dieci soffrono di un disagio psico – emotivo e si è cercato di capirne le cause, trovare soluzioni ed illustrare il quadro normativo.

il consigliere regionale Renato Perrini, presidente della commissione antimafia, si è occupato del fenomeno della criminalità organizzata in Puglia nelle sue varie forme come quello attuale delle baby gang. Esaminando l’argomento in un’ apposita commissione regionale di studio e di inchiesta, è emersa la necessità di interventi educativi concreti di fronte allo smarrimento dei valori .

L’ evento ha avuto il patrocinio dell‘Ordine degli Avvocati di Taranto e l’attribuzione di n.2 crediti formativi per gli avvocati.
I saluti finali sono stati dell‘europarlamentare Maria Chiara Gemma che ha invitato noi tutti adulti a chiederci “dove” abbiamo fallito, auspicando che l’ insegnante torni al suo ruolo “in signo ponere”.

Tra il pubblico, anche tanti rappresentanti di associazioni che si occupano delle realtà sociali ioniche, tra i quali Giuseppe Di Cera (Comunicazioni Ugl , Roberto Conversano (vice presidente C J Basket), e la prof.ssa Ida Iannelli (ex dirigente scolastica), presidente regionale ass. ANTEAS.

Una problematica sociale importante, purtroppo di grande attualità, sulla quale è bene confrontarsi e continuare a discutere.

FOTO @G. Maffucci

Alessandra Boccuni