Una città allo sbando: si torni alle urne.

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Nessun RISPETTO per i cittadini, costretti, negli ultimi mesi, a vivere nel degrado e nell’abbandono totale, senza alcuna prospettiva e progettualità, in ogni settore. ingannati da promesse di un futuro straordinario e spesso chiamati alla responsabilità ed al sacrificio, in nome della tanto acclamata “rinascita” – basti pensare agli aumenti tasse, alla mancanza della pulizia delle strade, alle condizioni della viabilità, e proposte elettorali tanto gridate ma mai realizzate.
Ora non ha più neanche una maggioranza risicata, che tanto ha provato a mantenerne coattivamente, facendo diventare la Giunta Comunale un ufficio di collocamento con contratti a tempo “troppo” determinato.

DIMETTITI, fosse anche per conserva un briciolo di DIGNITÀ’, perché, un buon politico, come un buon padre di famiglia, deve essere capace di fare un passo indietro, quando è necessario, per il bene della cosa comune.

Melucci è riuscito a far trovare un punto d‘incontro a 17 consiglieri comunali con ideali opposti, che mai potrebbero condividere una linea politica, ma che, si spera, hanno deciso di unirsi pur di porre fine a questo orribile teatrino.

Taranto non ne può più.
Taranto merita rispetto.

E non importa se da domani ognuno vorrà fregiarsi del titolo del “Salvatore assoluto”, non importa se in consiglio comunale o davanti ad un Notaiosalviamo la nostra città e torniamo alle urne a Giugno.

AVV. Matilde Percolla
Presidente Circolo Impavidi FdI Taranto.