Manduria (Ta)- IAIA (FdI): depuratore consortile in dirittura di arrivo. Opera attesa da 50 anni

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“Ieri mattina si è svolto un importante sopralluogo presso il depuratore consortile, opera attesa da 50 anni e che potrà vedere la luce a breve. Assieme ai Sindaci dei Comuni di Manduria e Sava, Gregorio Pecoraro e Gaetano Pichierri, al consigliere regionale Renato Perrini ed ai tecnici di Aqp, abbiamo appurato come i lavori per la realizzazione di questo fondamentale impianto siano in fase estremamente avanzata.

Nello specifico, si tratta di un’opera che serve a dotare di un servizio efficiente di depurazione delle acque reflue i Comuni di Manduria e Sava e le marine manduriane. Le opere per l’ammodernamento del vecchio depuratore di Manduria sono praticamente terminate, mentre il nuovo depuratore è pronto a partire, così come le trincee drenanti che rappresentano lo scarico finale delle acque.

Si tratta di interventi di fondamentale importanza sia dal punto di vista ambientale che sanitario, se solo si pensi che l’intero abitato di Sava, parte di Manduria e tutte le marine sono completamente prive di rete fognaria e depurazione delle acque nere.

E’ bene precisare che non ci sarà alcuna conseguenza negativa per il territorio e per il mare che sono assolutamente salvaguardati. Le acque depurate ed affinate ai massimi livelli verranno utilizzate per scopi irrigui o disperse attraverso le trincee drenanti.

Questo impianto complesso è un passo avanti verso regole basilari di civiltà, non più rinviabili nel nostro territorio e che migliaia di cittadini attendono da decenni.

L’impianto di Manduria sarà uno dei più tecnologici ed avanzati della Puglia, con un sistema di affinamento delle acque estremamente efficace. Nessuno dovrà temere per il territorio che, al contrario, potrà adesso beneficiare di un servizio privo d’impatto ambientale.

Rispetto all’andamento dei lavori, sono in corso al momento, quelli per la realizzazione delle condotte di collegamento tra i diversi impianti che dovrebbero terminare entro il mese di gennaio 2024 ed il completamento delle trincee drenanti. Una volta pronto, il depuratore servirà inizialmente gli abitati di Sava (che è già collegata) e di Manduria. In seguito, anche le marine di Manduria che dovranno essere dotate di rete fognaria ed idrica, essendone oggi prive”.

*Così on. Dario Iaia, Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie / Coordinatore Provinciale FdI Taranto*