Taranto, assistenza sociale: Ncc e taxi per i dipendenti pubblici

Condividi questo articolo:

La proposta della Cisl FP all’amministrazione Melucci. Un solo mezzo di trasporto non basta!

La Cisl FP interviene in merito al servizio delle visite domiciliari da parte degli assistenti sociali del
Comune di Taranto, che egregiamente lavorano per effettuare una valutazione multidimensionale del
bisogno della singola persona o della famiglia.

Questo tipo di attività è però quasi tutta a carico del dipendente, afferma Fabio Ligonzo, Segretario
Aziendale della Cisl FP al Comune di Taranto, molte volte anche per sopralluoghi urgenti o missioni
presso le Comunità dove sono ospiti minori, per monitorare la loro situazione esistenziale.

Un solo mezzo a disposizione, per l’intera Direzione, la mancanza di autisti/mezzi disponibili al fine di
rendere il proprio servizio, più efficace per tutta la collettività, comporta un aggravio di costi e spreco di
tempo da parte dei circa 36 assistenti sociali.

Il servizio viene reso con i propri mezzi, pagando anche l’eventuale sosta – continua Ligonzo – senza alcun
rimborso e senza poi considerare il fatto dei possibili rischi connessi a tale utilizzo, esclusivamente grazie
allo spirito di abnegazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

Veniamo quindi alla proposta della Cisl FP, che come sempre si dimostra propositiva anche se inascoltata,
l’amministrazione comunale potrebbe stipulare una convenzione o affidare tramite procedura aperta, il
servizio di trasporto dei dipendenti con chi nel territorio comunale si occupa di pubblici servizi non di
linea (Taxi – NCC) in modo da garantire alla collettività, più servizi, in tempi rapidi, e nello stesso tempo
con minori rischi e risparmio economico per i dipendenti.

Cerchiamo da sempre una condivisione sulle problematiche dei dipendenti e non solo, sempre
propositivi, conclude Ligonzo, ma in attesa di risposte concrete ai nostri bisogni.


Taranto, 26.06.2023


Il Segretario Aziendale
Cisl FP Taranto Brindisi – Comparto Funzioni Locali
F.to Dott. Fabio Ligonzo