Difesa: la sindacalizzazione dei militari è legge, ma si rivela un bluff.

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NEL POMERIGGIO DEL 20 APRILE IN UNA CAMERA DEI DEPUTATI PER OLTRE LA METÀ VUOTA E’ STATA APPROVATA LA LEGGE SUI SINDACATI MILITARI.


“Chi può festeggiare per l’approvazione di un testo di legge che riporta indietro di 40 anni la rappresentatività dei militari?” Si chiede il delegato Cocer Marina Antonello Ciavarelli. “Dopo la sentenza della Consulta n. 120 del 2018, con la quale si riconosceva la costituzionalità ai militari di unirsi in sindacato, si attendeva una legge evolutiva e non deludente.

Eppure c’è chi considera un successo politico l’aver approvato con soli 282 votanti su 630 deputati, un testo criticato dalle nuove associazioni sindacali e dai Co.Ce.R..” Afferma Ciavarelli. “Una salita molto ripida attende le associazioni sindacali militari. Ad esempio non potranno avere rapporti con le confederazioni, per i primi tempi potranno svolgere la loro attività solo fuori dall’orario di servizio come se fossero delle associazioni di beneficenza, oltre alle difficoltà che avranno per raggiungere un numero qualificato di rappresentatività e che altri sindacati non hanno. Ma anche le amministrazioni non potranno gioire visto che i nuovi sindacati, per superare le oggettive difficoltà funzionali, saranno costretti a ricorrere ad azioni legali stragiudiziali e giudiziarie” prosegue il delegato della Marina.


“A fronte di ciò il dovere morale dei conoscitori delle tematiche, sarà quello di traghettare costruttivamente, attraverso i decreti applicativi, la rappresentatività verso una piena sindacalizzazione. Solo così si potrà evitare, per il futuro, possibili contrapposizioni fini a se stesse in modo da salvaguardare l’unità del personale e il servizio alla Nazione” chiude Antonello Ciavarelli.


Di certo non sarà semplice far comprendere agli italiani come in un periodo così delicato dal punto di vista internazionale il Parlamento si occupi di leggi sindacali nelle Forze Armate mettendo in secondo ordine l aumento di personale che è ai minimi termini e le risorse per l esercizio. Il paradosso e’ che la forza politica che sta esultando per tale risultato è proprio quella che si oppone allo stanziamento di risorse a favore dei nostri militari e la sicurezza esterna della nazione. Ci si appella per il proseguo della vicenda al senso di responsabilità che tutti i militari sempre e comunque dimostrano.


Gianfranco Maffucci

Gianfranco Maffucci

Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)