Taranto:come manipolare le notizie!

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Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco Melucci e i suoi assessori sono maestri nell’arte di prendere per i fondelli i cittadini di Taranto utilizzando l’ambiguità delle parole e approfittando del fatto che gli stessi cittadini non hanno né la voglia né il tempo di leggersi le delibere, leggi e decreti. Ultimo esempio di manipolazione dell’informazione da parte di sindaco e giunta tesa a far apparire cose che non sono ecco puntuale lo spot elettorale sui 25 bus dell’Amat che “rivoluzioneranno il traffico cittadino”. I fatti veri sono questi. Al Comune di Taranto sono stati assegnati 25 nuovi bus urbani veloci cioè dei nuovi bus elettrici. Ovviamente è del tutto evidente che la notizia non può che essere accolta con favore da chi come chi scrive ha a cuore la vivibilità della nostra città e la tutela del nostro ambiente al quale l’inserimento nel traffico cittadino di 25 mezzi elettrici di nuova generazione non potrà che far bene. Orbene da parte di sindaco è giunta la notizia è stata presentata in maniera falsa e trionfalistica in questi termini “Il Comune di Taranto ha acquistato 25 nuovi mezzi con i quali sarà rivoluzionato il traffico cittadino”. La manipolazione consiste nel presentare all’opinione pubblica cittadina una normale e da obbligo di legge assegnazione di fondi da parte della Regione Puglia per l’acquisto di mezzi pubblici elettrici come “acquisto autonomo del Comune di Taranto”. Chi legge capisce che l’AMAT o il Comune con fondi propri hanno acquistato autonomamente i mezzi in questione. Non è vero. Questi bus sono stati acquistati con risorse europee riconosciute alla Regione Puglia che a sua volta le ha stornate ai comuni pugliesi in base ai chilometri CONTRAP riconoscendo alle città di Bari e Taranto 8 milioni di euro per l’acquisto dei mezzi pubblici in questione. E quindi grazie a quelle risorse europee che il Comune di Taranto ha potuto procedere all’acquisto di quei bus non perché abbia investito risorse proprie. In che cosa consista il grande merito del sindaco e della giunta non si capisce. Bene, quelle dichiarazioni trionfalistiche possono comprendersi solo nell’ottica di un’operazione di appropriazione indebita di merito e con la volontà di costruire uno spot pubblicitario elettorale da parte di una giunta in affanno che nel suo carniere non ha nulla di suo da esibire. Quindi l’Amministrazione comunale non ha acquistato autonomamente nessun nuovo bus elettrico come Sindaco e giunta hanno voluto falsamente far intendere ma ha solo utilizzato dei fondi che la Comunità europea ha messo a disposizione delle Regioni e che la Regione Puglia ha assegnato al Comune di Taranto. Punto. Onestà intellettuale e politica avrebbe voluto che sindaco e giunta avessero detto le cose come stanno e non manipolarle ad uso propagandistico. Così come avrebbero dovuto aggiungere che questi mezzi non risolveranno per niente il problema del traffico cittadino che anzi è destinato ad aumentare con le altre misure restrittive paventate nel recente atto deliberativo adottato dalla giunta municipale di Taranto (nr. 108/2020). Come evidente ad ogni persona dotata di buon senso l’aumento di 25 bus su un parco macchine AMAT di 150 mezzi è risibile. Così come per onestà politica sindaco e giunta onde non creare aspettative sbagliate nei cittadini avrebbero dovuto aggiungere che questi mezzi saranno disponibili non prima del marzo 2021. Si vendono patacche gabellando normali storni di risorse comunitarie come meriti propri non comprendendo che per una sana gestione del traffico occorre assumere provvedimenti forti e prima di creare le ZTL occorre implementare percorsi alternativi e creare parcheggi anche sotterranei che possano garantire la sosta delle auto. Questi signori non comprendono questa cosa elementare: le chiusure permanenti del traffico cittadino non sono una soluzione anzi pregiudicano l’economia locale e la vivibilità di tutti.

Altro capitolo che si inserisce in questa strategia di comunicazione falsa e manipolatoria riguarda la delibera 108/2020 nella quale si annunciano in pompa magna le misure a sostegno dei cittadini non abbienti per i disagi legati al coronavirus. Non si rendono conto sindaco e giunta che essi con i loro demagogici annunci creano aspettative false nei cittadini poiché gli importi destinati come aiuto ai cittadini non abbienti richiamati nella delibera sono inadeguate e certamente inidonee a soddisfare le esigenze di tutti. In particolare gli importi previsti per i buoni pasto sono chiaramente insufficienti. Quello che non comprendono sindaco e giunta è che devono essere adottate regole certe e garantiti adeguati controlli affinchè le risorse a supporto del reddito non vengano distribuite in maniera indiscriminata o peggio clientelare ma vadano solo a coloro che ne hanno veramente bisogno onde evitare che esse si disperdano a scapito di chi ne ha veramente bisogno. E invece abbiamo assistito alla oscena strumentalizzazione politica di qualche consigliere di maggioranza che in dirette su fb addirittura ha fatto apparire che stava prendendo le ordinazioni per “far arrivare la spesa a casa” cosa ignobile che ricorda la Napoli di Achille Lauro degli anni ’50. Bene farebbe l’assessore al ramo Ficocelli, con la massima trasparenza, a fornire i dati di quanti buoni spesa sono stati distribuiti, a quanti nuclei familiari, quanti controlli sono stati effettuati e l’esito degli stessi. Ma l’operazione mistificazione e manipolazione della realtà attraverso provvedimenti contraddittori e demagogici non finisce qua. Sul piano dei tributi, (non solo non si riduce l’imposta prevista al massimo sulle altre abitazioni), da un lato si prevede di abbattere l’Imu sui capannoni industriali destinati a nuove imprese ovvero più in generale ad individuare aree bersaglio a detassazione locale” ma dall’altro si lasciano senza tutele e si fanno morire le imprese e gli esercizi comunali esistenti per i quali non si prevedono interventi più seri e concreti come noi di Fratelli d’Italia abbiamo da tempo proposto quali l’esonero dal versamento dei tributi locali per l’anno in corso. Allo stesso modo al di là della politica degli annunci e del bla bla da campagna elettorale nessun provvedimento è previsto per la ormai prossima stagione estiva e nessuna misura a supporto degli stabilimenti balneari rivolta ad incentivare il turismo nella nostra città. 

Il dovere di una forza politica seria e propositiva come Fratelli d’Italia è quello da un lato di smascherare i tentativi di manipolazione e mistificazione delle notizie da parte di una maggioranza inefficiente ed incapace di affrontare i problemi della città senza dall’altra venir meno al proprio

I Coordinatori per la città di Taranto

dott. Franco Vitanza Avv. Pietro Pastore

Gianfranco Maffucci

Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)