Fase 2 in bicicletta? Taranto a misura delle due ruote

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Un cambio di cultura che coglie una sensibilità già matura nei cittadini e negli enti locali per l’investimento nella ciclabilità

In questi giorni si fa sempre più insistente la novità che nel prossimo decreto governativo, possano esserci incentivi statali per sostenere l’acquisto di nuove bici, eBike e monopattini elettrici.
Il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli ne ha parlato in diverse occasioni, si tratterebbe di un bonus da 200 euro per l’acquisto di bici, anche elettrichemonopattini, o per l’utilizzo dei servizi di car sharing e simili nelle grandi città, al fine di decongestionare i mezzi pubblici ed evitare il rischio contagio da Covid-19.

La mobilità a due ruote è sicuramente un toccasana per spostarsi soprattutto nei centri urbani ad alta densità abitativa. Taranto più che mai ha bisogno di un’idea complessiva, un piano delle direttrici principali tutte fruibili, sostenibile e green della mobilità urbana in cui dare priorità a pedoni e ciclisti, provando a tenere insieme la ciclabilità con le scelte sul trasporto pubblico e dell’accessibilità alle città, contemplando misure destinate alla sicurezza a due ruote.

Sicuramente le indicazioni del sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi, in riferimento al potenziamento delle piste ciclabili, trovano un favorevole accoglimento “è nostra intenzione – dichiara Traversi al Sole 24 ore – coinvolgere anche i sindaci affinché si cominci a mettere su carta da subito l’avvio di piste ciclabili aggiuntive a quelle già esistenti, magari utilizzando in via transitoria le corsie preferenziali, aprendo nuovi varchi per bici, e-bike e monopattini”.

Pertanto negli spostamenti urbani, la bicicletta così come il monopattino, sono il mezzo ideale, sostenibile ed ecologico, oltre che sicuro per il distanziamento sociale. Questa potrà essere un’opportunità per il nostro territorio, da non farsi sfuggire, meno smog, meno contatti a rischio, maggior risparmio.

Recentemente l’AEA (European Environment Agency) ha fornito alcuni dati dai quali è emerso che la mancanza di traffico nelle città in lockdown, ha contribuito diminuire le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) e particolato (PM10 e PM2.5). In molte città, l’inquinamento atmosferico è quasi dimezzato mentre nella città di Taranto si è potuto riscontrare una lieve diminuzione.

Concentrazioni medie settimanali di biossido di azoto NO2 e variazione % rispetto alla settimana precedente
A Taranto, le concentrazioni medie di NO2 nell’ultima settimana sono state inferiori del 64,77% rispetto al rispetto al 24 febbraio.

Concentrazioni medie settimanali di PM10 e variazione % rispetto alla settimana precedente
A Taranto, le concentrazioni medie di particolato PM10 nell’ultima settimana sono state inferiori del 3,38% rispetto rispetto al 17 febbraio.

Concentrazioni medie settimanali di PM2.5 e variazione % rispetto alla settimana precedente
A Taranto, le concentrazioni medie di particolato PM2.5 nell’ultima settimana sono state inferiori del 4,42% rispetto al 17 febbraio.

L’AEA precisa che tutti i valori medi giornalieri delle stazioni in ogni città, così come a Taranto, sono stati considerati per la media. Altri fattori oltre alle misure di blocco, come le condizioni meteorologiche, possono anche influire sulle variazioni settimanali delle concentrazioni di inquinanti.

Fabio Ligonzo
www.fabioligonzo.com