Presentazione dell’associazione di promozione socio politica UNIONE CIVICA
riceviamo e pubblichiamo
Nessun collegamento all’attuale sistema dei partiti.
Nel corso di una conferenza stampa è stata presentata l’associazione di promozione socio politica UNIONE CIVICA. Ispirata dall’ Avv. Francesco D’Errico, che la presiede, è stata co-fondata da altri otto soci fondatori. Questo il direttivo dell’associazione:
Francesco D’ Errico (presidente)
55 anni coniugato con l’avv. Stefania Maselli, due figli, Roberta e Marco.
Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche indirizzo politico amministrativo
Componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto.
Titolare di avviato studio legale.
Già presidente del Consiglio di Amministrazione di Infrataras SpA.
Candidato alle ultime elezioni amministrative a Taranto.
Particolare sensibilità per il mondo dei diversamente abili di cui ha conoscenza diretta.
Iscritto ad associazioni che operano nel campo della solidarietà sociale.
Massimo D’ Anna (vice presidente con delega al commercio/industria)
48 anni coniugato due figlie
Dirigente responsabile di produzione in multinazionale del settore beverage.
Docente di “Tecnologia della produzione di Birra” modulo “Dall’orzo al bicchiere” c/o UDB (Università della Birra) in Milano;
Auditor di controllo per i sistemi di certificazione qualità ISO, HACCP, FSSC;
Abilitazioni
Componente della squadra gestione emergenze abilitato per Antincendio Rischio elevato
Addetto al primo soccorso abilitato a tecniche di rianimazione BLSD;
Associazioni Dal 2010 Socio ordinario A.I.T.B. Associazione Italiana dei Tecnici della Birra e del malto. Dal 2018 Member of “Institute of Brewing & Distilling and the Beer Academy”
Ilaria Tenna (Segretario- Tesoriere con delega alle questioni giovanili)
Laurea in giurisprudenza; attualmente lavora presso Arpal;
Ha svolto pratica forense; varie esperienze precedenti in attività di natura commerciale.
Rappresentante degli studenti all’università all’epoca degli studi.
Impegnata nel sociale con particolare sensibilità nei confronti delle fasce più disagiate della società.
La più giovane del direttivo rappresenta il giusto punto di contatto con le nuove generazioni.
Francesco Ruggieri (Portavoce con delega alla comunicazione)
65 anni coniugato con Maria Grazia Argento, tre figlie: Donatella, Angela e Svetlana
Laureato in Scienze della comunicazione, specializzato in Management e Comunicazione di Impresa. Studi di Giurisprudenza con titolo straniero. Consulente ICT, docente nella formazione professionale, giornalista pubblicista.
In precedenza responsabile della produzione in una grande azienda dell’appalto Italsider/ILVA, direttore canile municipale, altre direzioni in vari settori.
Politicamente attivo fino al 2005. Esperienze in epoca di “prima Repubblica”, candidato sindaco a Mottola, 4 anni nello staff del sindaco Di Bello, candidato con la propria lista “Tarantosana” nel 2005.
Fondatore e presidente dell’associazione “Aiutiamo Ippocrate”, nel 1999 con altri 4 volontari è andato da Taranto a Roma a piedi per rivendicare l’attivazione della radioterapia a Taranto. Con la stessa associazione ha avviato il trasporto ammalati oncologici.
Stefania Baldassari (delega ai rapporti istituzionali)
Coniugata con una figlia.
Laurea in Giurisprudenza con abilitazione alla professione forense.
Ampio curriculum professionale con vari incarichi ricoperti.
Qualifica di Dirigente Penitenziario
Ultima occupazione Direttore Carcere di Taranto.
cavaliere al merito dal 2 giugno 2021
Candidata sindaco a Taranto nel 2017, entrata in consiglio comunale dove ha ricoperto il ruolo di opposizione.
Filomena Zingarello (delega welfare)
Docente
concorso ordinario d.m. 1991
diploma di specializzazione polivalente per l’ordine di scuola materna conseguito presso provveditorato di Taranto in data 06/07/1993
diploma di specializzazione polivalente per l’ordine di scuola primaria conseguito presso
ampia esperienza nell’insegnamento con particolare riferimento alla popolazione studentesca con problematiche.
esperienza triennale come volontaria ospedaliera con l’associazione AVO
esperienza decennale come catechista
attrice presso la compagnia teatrale “Teatro per piacere”
attrice protagonista del docufilm “Le ali della speranza”
Massimiliano Cazzetta (delega Salute)
Amministrativo in Sanità Service Consorziata ASL Taranto
In precedenza altri incarichi da impiegato
Ragioniere e Perito Commerciale, videoterminalista e operatore su pacchetti informatici
Attestato di Ufficiale Giudiziario conseguito presso il Tribunale di Taranto
Impegnato sin da adolescente nel gruppo Scout presso la Parrocchia Sacro Cuore di Taranto
Nicola Spinelli (delega al Turismo)
50 anni, coniugato con 2 figli
Funzionario P.A.
Studi 4^ superiore tecnico informatico
Da sempre appassionato di politica, con diverse esperienze in partiti di caratura nazionale e candidato al consiglio comunale nel 2017.
Promotore e fondatore del Comitato di Quartiere Taranto 2
Promotore e fondatore associazione il Circolo Taranto ricoprendo la carica di Presidente.
Paola D’ Andria (delega formazione professionale)
Laureata in filosofia, specializzata in bioetica e con un master in psicologia, esperta di management etico e comunicazione
Autrice del libro “ La parola responsabile “.
Consulente e formatrice in ambito aziendale per il Change Management ed il potenziamento dell’intelligenza emotiva. Progettista e formatrice di percorsi formativi
Forte sostenitrice del valore dell’uomo come risorsa centrale.
Professionista, imprenditrice, moglie e madre.
Convinta della responsabilità dell’individuo e della necessità di fare squadra per poter partecipare per decidere.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti si è spiegato il perché della iniziativa.
I partiti sono lo strumento che la Costituzione italiana (art. 49) ha indicato come intermediari tra i cittadini e le istituzioni.
Con l’avvento dei partiti personali questo ruolo è venuto a mancare.
Non ci sono più punti di incontro/confronto, non c’è più formazione, l’individualismo prevale sugli interessi collettivi.
Quanto accade in questi giorni a livello nazionale ne è la riprova.
Le ultime elezioni amministrative a Taranto sono state al tempo stesso devastanti ed esaltanti. Devastanti perché si è avuta la piena conferma di un sistema politico tutto proiettato al soddisfacimento di ambizioni ed interessi personali.
Esaltanti perché i consensi che il gruppo ha ottenuto, nelle condizioni date, testimoniano attenzione per un percorso avviato che è giusto proseguire.
La eliminazione delle circoscrizioni, la riforma Delrio con il voto di secondo livello per le province, la riduzione dei parlamentari, ha ridotto ai minimi termini il livello di rappresentatività dei territori.
Per questo l’idea di un soggetto che possa porre rimedio a tali lacune.
Uno stimolo perché i partiti tornino ad essere partecipativi.
IL NOME
Il nome UNIONE CIVICA non è originale. Viene utilizzato spesso come denominazione di liste civiche in fase elettorale.
Facendo ricerche abbiamo anche incontrato partiti con questo nome in Argentina, Uruguay e Lettonia.
Abbiamo fatto una scelta legata al valore semantico delle parole e, sul piano più tecnico pragmatico, alla disponibilità del dominio web.
UNIONE: siamo un gruppo di persone che condivide valori e obiettivi, pluralità contrapposta all’invidualismo che è il male assoluto dei nostri tempi. Il vero “bene comune” che si contrappone agli egoismi dei singoli alla ricerca di potere fine a sé stesso, o meglio al soddisfacimento dei propri interessi. Contrapponiamo lavoro di gruppo e tutela degli interessi generali della Collettività
CIVICA: segna la assoluta laicità rispetto all’attuale assetto politico e ai partiti. Ciò non rappresenta un pregiudizio. Anzi; crediamo nel valore dei partiti come strumento di intermediazione sociale, ma non ne riconosciamo, in questa fase, la reale e concreta presenza nel panorama politico. Vogliamo essere stimolo perché si torni ai partiti aperti alla partecipazione.
LOGO E SLOGAN
La grafica rappresenta in modo semplice ma chiaro i contenuti programmatici. L’ingranaggio è segno di AZIONE/AGIRE; al centro il GRUPPO. I nostri colori, verde, bianco e rosso, in segno di appartenenza. Lo slogan “Partecipare per decidere” esprime l’esigenza di essere parte attiva nei processi decisionali che riguardano la Collettività; non spettatori passivi ma cittadini protagonisti