Il Ministro Urso a Taranto in sostegno a Luca LAZZARO
Il Ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, è stato presente in mattinata presso il comitato elettorale in via Di Palma nel borgo Umbertino, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Luca Lazzàro.
Presenti i rappresentanti ionici di Fratelli d’Italia, l’On. Dario Iaia, Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, l’On. Giovanni Maiorano, il Consigliere Regionale Renato Perrini e l’Avv. Gianluca Mongelli, coordinatore comunale.
La coalizione di centrodestra, propone con orgoglio Luca Lazzàro, un uomo del fare. Un imprenditore che ha scelto di mettersi al servizio della sua città. Ed è proprio questo ciò di cui Taranto ha bisogno oggi: meno parole, più fatti.
L’incontro ha seguito l’inaugurazione del Tecnopolo Mediterraneo a Taranto e l’avvio di un importante polo di innovazione e ricerca per il territorio.
La visita del Ministro e la presenza dei rappresentanti di Fratelli d’Italia rappresentano un momento significativo per la campagna elettorale di Luca Lazzàro e sottolineano l’importanza del territorio tarantino per il governo.
Urso ha ricordato il suo legame con la nostra Terra , infatti i suoi maestri politici sono stati due grandi pugliesi: Domenico Mennitti e Giuseppe Tatarella, artefici della destra di Governo.
Durante l’incontro, si sono discussi temi cruciali per lo sviluppo futuro della città, iin particolare sul ruolo dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, elementi chiave per la rinascita economica e sociale di Taranto.
Non è mancato il focus sull’annosa questione dell’ex Ilva ; a riguardo il Ministro ha dichiarato:
“Se il sequestro dell’altoforno prevederà anche l’inibizione all’uso dovremo necessariamente aspettarci un forte numero di lavoratori in cassa integrazione e una riduzione significativa della produzione. Ma se il provvedimento inibirà anche la manutenzione degli impianti che deve essere effettuata nelle prossime ore, compromettendo per sempre il ripristino dell’altoforno, potete immaginare quali possono essere le conseguenze. E’ chiaro che se qui si crea un’altra Bagnoli.
Il centrodestra compatto continua la sua campagna elettorale, preannunciando la visita prossima in città di altri esponenti del Governo, come il Ministro Foti e Arianna Meloni.
