Leporano dopo quasi 20 anni, l’associazione “Il Castello” viene sfrattata

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Riceviamo e pubblichiamo

Da quasi 20 anni l’Associazione Culturale “IL CASTELLO”, opera nel Castello Muscettola di Leporano per valorizzarne la storia, diffonderne la conoscenza con eventi, tour, manifestazioni e tanta passione grazie ai nostri tanti iscritti (la maggior parte ragazzi in età tra i 13 ed i 20 anni) appartenenti alla nostra comunità.

In queste settimane, si sta compiendo però una subdola epurazione da parte dell’Amministrazione Comunale a danno dell’associazione “il Castello” per motivi assolutamente politici (in quanto l’associazione è invisa alla giunta ed al primo cittadino nonostante, a quest’ultimo, sia stato assicurato l’appoggio elettorale).

L’amministrazione Damiano bis infatti ha deciso di eliminare dal cartellone estivo delle manifestazioni l’evento clou dell’estate Leporanese da, ormai, 17 anni: Rivivi il Medioevo.

Quale miglior modo di assolvere all’obiettivo di attrazione turistica come questa, con 3 giorni di manifestazioni ed eventi dal taglio medievale all’interno del Castello Muscettola di medievale origine. Da sempre impegnati a renderlo fruibile a titolo gratuito a tutti coloro ne facessero richiesta, i volontari dell’associazione si sono sempre prodigati al fine di rendere accoglienti le stanze del maniero con proprie attrezzature, mobili e manufatti per sopperire agli ambienti totalmente spogli di ogni arredamento.

Bene, in data 20 Aprile con richiesta protocollatan.3633, questa Associazione si proponeva anche quest’anno di dar vita a questo evento chiedendo autorizzazione all’Ente Comune nelle figure del Sindaco DAMIANO e dell’assessore alla cultura e spettacolo LOTTA.

Ad oggi nessuna risposta ci è pervenuta né ci è stato possibile poter incontrare il nostro Sindaco

(eletto anche con il nostro appoggio) poiché, alle varie richieste telefoniche, si sono succeduti altrettanti dinieghi per innumerevoli impegni tali da non poterci dedicare neanche un quarto d’ora. Men che meno abbiamo ricevuto convocazione dalla rediviva assessora, ex di minoranza e non appoggiata elettoralmente dalla scrivente e per questo molto invisa ai suoi occhi e della quale voci di corridoio dicono che non ci abbia voluto incontrare (ed i fatti avvallano queste voci).

In tutta risposta, però, le autorità comunali si sono fatte vive di lì a poco per chiedere di sgombrare al più presto le sale del maniero adducendo una serie di motivazioni, le più disparate, in quanto si attendeva a breve la visita di un esponente ecclesiastico prima e della trasmissione LINEA VERDE della Rai dopo.

Posto che, di certo, delle sale ben arredate non avrebbero potuto che far piacere agli astanti come è sempre accaduto in tutti questi anni, non si sono più avute notizie della visita a stretto giro di posta dell’alto prelato e, per ciò che concerne la trasmissione della Rai “Linea Verde” che andrà in onda il prossimo 18 luglio, non toccherà assolutamente il Castello in base a quanto scritto dagli stessi addetti alle relazioni esterne della RAI ( per giunta, la richiesta è stata resa pubblica dalla stessa assessora che riusciva, come solo lei può fare, a contraddirsi ed a svelare il trucco).

Ci rammarica non poco dover affermare che, nonostante l’Associazione IL CASTELLO sia da sempre l’unica di Leporano e regolarmente iscritta all’Albo regionale e comunale, da sempre impegnata nel sociale e nella diffusione della cultura con svariate manifestazioni realizzate in tutti questi anni presenti nel proprio curriculum ma, soprattutto (ed è la ragione a cui tiene più di tutte) abbia rappresentato per diverse generazioni di giovani leporanesi l’alternativa ad un’offerta pressocchè nulla del territorio per la loro crescita culturale e civica, arricchendosi ogni anno di adolescenti ai quali viene dato il palcoscenico delle manifestazioni perché linfa vitale di noi tutti, ebbene si preferisce affossare tutto, distruggere quanto creato fin qui pur di spostare su taluni e talune  le luci della ribalta e di preferire, senza alternative, quanto proposto da persone che hanno fatto parte anche della lista elettorale della rediviva assessora.

Il silenzio del sindaco e la sua voluta astensione dall’intervenire in merito è vergognosa al pari  delle bieche motivazioni forniteci per sollecitare lo sgombero delle sale.

Evidentemente anche per DAMIANO son lontani i tempi in cui i suoi elogi e gli attestati di stima alle nostre attività piovevano copiose su di noi e sui nostri ragazzi e ragazze, appagati semplicemente dall’entusiasmo dei visitatori e dalle espressioni di stupore e meraviglia dei bambini.

Si ricorda quando, a settembre scorso, in piena pandemia, riuscimmo a portare oltre 2000 visitatori da tutto il sud Italia in occasione della manifestazione “Il Castello della Magia” in totale sicurezza. I locali commerciali della sua, nostra Leporano furono inondati di nuovi clienti ed anche di questo ne dovrà rispondere quando si vanta di voler promuovere il territorio insieme alla sua rediviva, grazie a lei, assessora.

Evidentemente elementi più forti della sua volontà ( se mai ne avesse una) si sono impossessati di questo paese e tutto ciò che diceva di voler fare per rafforzare l’associazione è miseramente caduto nell’oblio più squallido e pavido.

Quando tutto questo finirà, perché è destinato a finire, saremo lieti di poter riproporre ai visitatori ma, soprattutto, ai NOSTRI GIOVANI LEPORANESI nuove occasioni per i primi per godersi le bellezze del territorio ed per i secondi la gioia di fare volontariato culturale e storico spalla a spalla con i loro coetanei, togliendoli dalle grinfie e dalle sudice tentazioni che certe strade offrono anche qui da noi. Questa è la più grande responsabilità di un primo cittadino, quella di cercare di togliere  ad una parte più giovane dei suoi concittadini la possibilità di crescere in un ambiente associativo sano, vivace e laborioso.