Italia – Spagna: vittoria ai rigori

Una partita che entrerà nella storia, quella vinta dall’Italia sulla Spagna, ai rigori, ma è la vittoria che ci porta in finale.

La Spagna ha giocato meglio, ha fatto quello che sa fare meglio, possesso di palla, costringendo gli azzurri a correre tanto, per cercare la sfera che non vedeva quasi mai.

Gli spagnoli, si, hanno giocato meglio, ma non sono stati superiori agli azzurri, il problema era noto da prima, riuscire a spezzare il tiki taka, ma il gol di Chiesa, il suo bellissimo gol ci ha portato in cielo, se pur momentaneamente interrotto dall’altrettanto splendida rete dello juventino Morata.

La sfortuna che è mancata con i due legni presi dagli azzurri, ma che è ritornata prepotentemente con gli errori degli spagnoli e dalla saracinesca abbassata da Donnarumma.

Malgrado il pareggio gli azzurri sono rimasti in partita, ma l’assenza di Spinazzola si è  sentita, è mancata la sua profondità, la sua capacità di saltare l’avversario, la spinta che è in grado di dare agli attaccanti, mancando lui è mancato anche Insigne.

Ma gli azzurri hanno avuto la capacità di restare in partita, pur in difficoltà, potevano perdere, ma un pizzico di fortuna, quella che stavolta è mancata agli altri, e comunque grazie anche alla difesa che ha retto per i 90° minuti e nei supplementari, difesa granitica anche per merito di Chiellini e Bonucci.

Una volta ai supplementari un po’ di timore c’è stato, ma una volta ai rigori, le sostituzioni operate da Mancini hanno dato i frutti, e ci hanno portati alla finale.

Ora concentrati sugli ultimi 90^, chiunque sia l’avversario, gli azzurri li affronteranno a testa alta, il resto alla storia.

Gianfranco Maffucci

foto Getty immages