Le verità nascoste dell’Inps di Taranto

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Giungono notizie da parte di lavoratori che non hanno ancora percepito la cassa integrazione, ordinaria o in deroga, o il fondo integrazione salariale, che l’Inps di Taranto si rifiuta di dare notizie sullo stato delle pratiche.

Tale atteggiamento dell’Inps di Taranto evidenzia delle ombre su tutta la gestione del problema degli ammortizzatori sociali che attiene l’intero territorio nazionale in merito alle centinaia di migliaia di pratiche non ancora evase.

Rifiutare di dare notizie alle famiglie che da marzo attendono il sussidio e che pertanto si trovano in evidenti difficoltà economiche, aggravate dall’ultimo DCPM varato dal governo Conte, pone i lavoratori e le proprie famiglie in uno stato di angoscia oltre che di esasperazione e non consente all’Inps di assolvere al meglio ai suoi compiti istituzionale oltre che sociali.

Per questo chiediamo al direttore dell’Inps di Taranto, con la massima trasparenza che il caso richiede, di fornire i dati relativi alle domande presentate, quelle liquidate e quelle ancora giacenti; di giustificare l’atteggiamento incomprensibile del diniego a fornire notizie ai lavoratori e i tempi di attesa per la liquidazione delle domande ancora giacenti e le motivazioni dei ritardi.

I Coordinatori Cittadini Fratelli d’Italia

Francesco Vitanza

Pietro Pastore