Taranto- Rifiuti ingombranti: manca programmazione

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Raccogliamo le lamentele da parte dei cittadini in ordine alla sospensione del servizio, per scadenza
di contratto, da circa due giorni, del ritiro dei rifiuti ingombranti da casa (quali materassi, reti, mobili,
pensili, ecc…).

La contraddizione si rileva dalla circostanza che ad alcuni utenti avevano già posto al piano marciapiede il rifiuto da smaltire avendone concordato lo smaltimento con la società preposta al ritiro, ovvero L’AMIU di Taranto, per poi ricevere da parte della stessa società la disdetta del servizio.

Pertanto, alcuni cittadini si sono visti costretti a risalire il rifiuto presso la loro abitazione altri invece non avendone le possibilità, e sono stati costretti a lasciare detti rifiuti sul marciapiede.


Sappiamo che con grande ritardo, il giorno 11 giugno l’Amministrazione comunale ha indetto una gara per la messa in riserva ed avvio a recupero/ smaltimento dei servizi ingombranti la cui scadenza, per la presentazione delle offerte è prevista per il 26/06/2020, nonostante l’Amministrazione
comunale fosse a conoscenza della scadenza del precedente contratto.

Sarebbe bastato poco programmare per tempo l’indizione della gara per non interrompere il servizio.
Se l’amministrazione non troverà una soluzione per garantire il servizio nelle more dell’espletamento della gara, la città si troverà immersa di rifiuti ingombranti.
I Coordinatori per la citta di Taranto
Franco Vitanza
Pietro Pastore