BIBBIANO E RIACE: DUE VOLTI, STESSO COMUNISMO

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A volte anch’io mi trovo a pensare come mai, ancor oggi, un venti per cento abbondante di italiani vota gli epigoni di quel comunismo mille volte sconfitto dalla storia. E’ solo un momento, perché so da sempre la risposta. O le risposte. Una prima, parziale, me la dà un’immagine di telegiornale sugli scontri degli anti Tav. Avete notato, fra i giovani, tanti anziani coi lunghi capelli e la barba bianchi? Sono gli eterni sessantottini, i falliti di ogni pagina storica, sconfitti dai democristiani prima, da Berlusconi subito dopo e oggi  – dopo una devastante esperienza renziana – dai leghisti di Salvini. A quei fantasmi del passato sono rimasti i pugni chiusi di un tempo, le canzoni di Guccini e il gusto di far casino a prescindere tirando qualche sassata ai poliziotti. Praticamentre…una pena!

Questa è la parte “romantica” del problema, o patetica. La risposta vera è che gran parte di chi oggi vota a sinistra è “pagata”, cioè ci ricava un utile. Ma davvero abbiamo dimenticato gli affari miliardari delle cooperative rosse sulla gestione dei migranti? Davvero abbiamo già dimenticato “Mafia Capitale” e il grande compagno Buzzi che pontificava: “I migranti rendono più della cocaina!”?

Ed ecco che abbiamo altri due begli esempi dai nipotini di Stalin. A proposito, giustamente ogni giorno giornali e televisioni ci ricordano quel criminale di Hitler , ma com’è che non c’è mai un servizio su Stalin? Davvero non uccise ebrei, omosessuali e zingari? Davvero non perseguitò il suo stesso popolo comunista e i popoli dell’Urss? Davvero è stata inutile la testimonianza di Solgenitsin col suo “Arcipelago Gulag” e l’ancor più toccante “Una giornata di Ivan Denisovic”? Vabbe’, se la “cultura”, la stampa, ecc.  è in mano alla sinistra, questo succede.

Gli esempi a cui accennavo sono il “sistema Bibbiano” e il “sistema Riace”, dove al centro dei relativi scandali ci sono due sindaci del Pd, proprio quel partito di “umani” che piangono da mane a sera ma vendono i bambini tolti ai legittimi genitori e fanno festini coi soldi della solita accoglienza.

Dei due episodi credo si sappia ormai tutto. Un riassuntivo? Il 27 giugno scorso la Procura di Reggio Emilia emette avvisi per 29 indagati di cui 17  con misure cautelari (per primo al sindaco Pd) nei confronti di tutte le persone coinvolte  nell’inchiesta Bibbiano, il più grosso scandalo – se le accuse saranno confermate – a danno di bambini. Secondo le indagini, durate un anno, assistenti sociali, psicologi, medici e funzionari comunali  concorrevano a togliere i bambini alle famiglie naturali per darli a famiglie  – anche omosessuali – affidatarie. Settanta i bambini coinvolti. Su tutto un giro enorme di danaro: soldi pubblici. Secondo l’accusa, il sindaco piddino, Andrea Carletti, subito sospeso dal prefetto, aveva inserito la onlus a lui vicino, la “Hansel e Gretel”,  nella struttura pubblica. In pratica, gli “esperti” della onlus avevano scalzato le strutture comunali, decidevano tutto loro, facevano pressioni sui comunali, percepivano per le consulenze il doppio dei consulenti comunali. Inducendo falsi ricordi ai bambini piccolissimi , di maltrattamenti e addirittura di molestie sessuali; falsando disegni dei bambini (ai quali aggiungevano segni che facevano pensare a molestie sessuali);  dichiarando decrepite e malsane abitazioni che in realtà erano normalissime; presentavano rapporti devastanti al Tribunale per i Minori per togliere i bambini alle proprie famiglie e darli in affido a famiglie di loro conoscenza. Anche a famiglie gay. Gli affidatari, oltre ad avere i bambini, ricevevano dal Comune  assegni dai 600 ai 1300 euro al mese. Caso strano, una bambina affidata a una coppia lesbica (una delle due donne in precedenza era stata “fidanzata” con la responsabile della onlus…) produceva un reddito per la “coppia” di  seimila euro al mese. Perché cinque volte il massimo? Sulla vicenda grava il sospetto che ci fosse anche una carica ideologica per distruggere la famiglia tradizionale e favorire altro tipo di famiglie.

Il 28 luglio,  un’assistente sociale di Bibbiano ha vuotato il sacco e ha confermato le accuse per quanto a sua conoscenza. Il Tribunale per i Minori si costituirà parte civile perché ingannato dai falsi fascicoli. In sintesi, intorno alla regia del Partito democratico locale, abbiamo prima di tutto l’obbrobrio di bambini sottratti ai genitori, quindi  un giro di consulenti amici pagati il doppio, bambini “venduti”, genitori affidatari stipendiati: tutto con soldi pubblici.  Scusate se mi sono dilungato, ma le televisioni hanno dato notizia solo il primo giorno (massimo il secondo) e i giornali hanno minimizzato e poi taciuto.

Del “re” di Riace, Mimmo Lucano, altro Pd arrestato, il sindaco “buono” , “eroe dell’accoglienza”, non vale la pena sprecare molte parole. Coi soldi che riceveva per l’accoglienza allegra dei migranti, faceva di tutto: soprattutto teneva agganciati a sé quasi tutti i paesani. Nonostante una prima sentenza di assoluzione della Cassazione, per alcuni dei fatti contestati, ogni giorno si addensano nuove nubi sul capo del “re”. Aspetteremo la conclusione di tutte le inchieste e processi, ma in tutt’Italia l’odore della “bontà” targata Pd puzza sempre più di danaro e potere.

Antonio Biella