I temi sociali a teatro

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In scena temi sociali, un teatro che guarda ai dilaganti fenomeni che negli ultimi anni raggiungono numeri sempre più importanti. Numeri su cui riflettere e dunque quale miglior modo se non quello di essere spettatori di spaccati di vita quotidiana, magari lontani da noi, fenomeni che non conosciamo sulla nostra pelle, ma quanti di noi nel proprio intimo, tra le proprie mura domestiche, nella cerchia di amicizie purtroppo già conosce. Un modo per tirar fuori i problemi, per parlarne, per avere il coraggio di parlarne. Un nuovo percorso ma soprattutto nuovi obiettivi da raggiungere per la compagnia “Anna De Bartolomeo” che nell’ambito di una conferenza stampa ha illustrato il suo prossimo lavoro ed una mini rassegna, un concorso regionale che vedrà come protagonista assoluto il sociale, i fenomeni sociali di cui oggi tanto si parla e che guadagnano quasi quotidianamente la ribalta della cronaca. In conferenza stampa Anna De Bartolomeo e Fabio Fornaro, registi del primo lavoro in programma il prossimo 30 novembre “Uomini d’onore”,  hanno spiegato i motivi di tale scelta e i dettagli dei prossimi impegni che si terranno al Teatro Padre Turoldo in via Laclos (angolo via Leonida). La De Bartolomeo ha dichiarato: “Dopo un’incubazione di ben tre anni nasce l’idea di affrontare un percorso interessante ma irto di difficoltà. Per questo  motivo abbiamo voluto presentare la nostra programmazione per il nuovo anno. Sentiamo forte l’esigenza di rapportarci al territorio con iniziative nuove che coinvolgano in modo diretto ed indiretto, il teatro che parla di temi sociali con modalità espressive sempre nuove e linguaggi interpretativi contemporanei. La prima prova è “Uomini d’onore” un viaggio nella storia della mafia dalla nascita ad oggi, uno spettacolo che incita alla conoscenza, all’informazione. Questo è solo l’inizio, tratteremo infatti diversi temi sociali che coinvolgono tutti: dal lavoro, alla scuola, all’immigrazione e ancora al femminicidio, al bullismo, insomma parleremo allo spettatore delle cose che vive, delle sue paure, della sua realtà ponendoci come alternativa al teatro di distrazione, apriremo le porte del teatro al dibattito, al confronto, noi getteremo il guanto della sfida accogliendo chiunque voglia coglierlo”.  Il 30 novembre  dunque “Uomini d’onore”, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati, un excursus sulla mafia di ieri, oggi e domani.  Sul palco Alessandra Campo, Anna De Bartolomeo, Carmine D’Ippolito, Fabio Fornaro, Angelo Fucito, Vincenzo Guarino, Giuseppe Nardone, Giuseppe Venturi e Walter Zaccaria. Inizio spettacolo ore 21,00 info e prenotazioni  327 827 1078.  Costo del biglietto €10,00 ridotto per under 13 e over 65 €8,00.                                                                                                                          “Coinvolgere i giovani” dice Fabio Fornaro “la scuola, gli educatori, le associazioni, i contenitori teatrali, questo è il nostro scopo. Portare a teatro un teatro che parla alla gente attraverso le vicende che li coinvolge, un teatro che scuota le coscienze, che apra le menti che faccia riflettere. Infatti “Uomini d’onore” il 23 novembre e l’11 dicembre sarà rappresentato per gli studenti degli istituti superiori della città”. Presentato inoltre il 1° Festival Regionale d’Arte Drammatica “Italia De Gennaro” che nei quattro giovedì di febbraio vedrà le migliori compagnie regionali affrontarsi e confrontarsi su temi come shoah, violenza sulle donne, diritti dei lavoratori, bullismo, religione, razzismo.         

Gabriella Casabona   

Gianfranco Maffucci

Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)